Difficilmente resisto ai giochini sul web, alle catene, a tutte ste robe qua. Me la racconto così, che sono modi per scoprire cose nuove, che chissà cosa viene fuori, bla bla, e li faccio tutti.
Alcuni sono assolutamente imbecilli (scopri che personaggio di Once Upon a Time sei! – da rifare finché non esco Hook o Regina Mills), altri un po’ più carini, tipo l’ultimo in cui mi sono volontariamente impelagata, visto che IO i post li leggo, prima di mettere like a caso. Polemica? Chi? Io? NOOOOO.
Comunque, questo ultimo era un cosino musicale: se mettevi like a un video postato da uno che già partecipava al giochino, questo ti assegnava un anno e tu per sette giorni dovevi postare una canzone uscita quell’anno e se qualcuno metteva like dovevi assegnargli un anno e via dicendo. Ovviamente ho messo like.
E per la mia grande gioia e felicità mi è stato assegnato nientepopodimeno che il 1994! Ora, tutti a dire che gli anni 80 fanno schifo ma gli anni 90 sono peggio, ma non è vero. Negli anni 90, per dire, c’era un sacco di roba lo-fi bellissima tipo i pavement, i neutral milk hotel, i codeine, i low; c’era il grunge di cui a me importa poco però ha fatto tipo la storia; c’era alanìs morrisèt quando ancora non voleva la pace nel mondo, c’erano i bluvertigo che hanno fatto la mia storia, c’era un botto di roba che ancora oggi si ascolta più che volentieri e c’erano anche dei capolavori assoluti di trasheria che veramente non se ne può fare a meno. E a noi, la trasheria, piace.
Ecco qua i miei sette giorni, con tanto di commentino.
- Inizio il mio 7 canzoni x 7 giorni 1994 con uno stracult che mi riempie di gioia. GIURA!
- Seconda puntata di 7×7 — 7 canzoni per 7 giorni. Mi è stato assegnato il 1994: il pezzo di oggi è talmente bello che farete fatica a non mettere like. E beccarvi un anno, e dover partecipare.
All hail Damon Albarn, ladies and gents:
- [da qui ho iniziato a metter commenti più o meno seriosi]
Nel 1994 usciva Crooked Rain, Crooked Rain, che è tutto intero uno dei miei album preferiti. Contiene questa: la mia canzone-anthem per ogni volta che vado dal parrucchiere o mi tingo i capelli o inizio a pensare che forse, la frangetta.
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è domenica e la domenica c’è bisogno di una botta di vita. E cosa c’è di meglio del primo, giovane Lorenzo Jova che vaga per i supermercati? Un sacco di roba, in effetti, ma nel 94 ci stava lui.
PO SI TI VO!
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[che dicevo dei commentini? Peraltro questo pezzo più – credo giustamente – infamato della settimana]
È lunedì e siamo nel 1994, c’è altro da aggiungere?
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Penultimo giorno nel 1994: tocca a una canzone di Tori Amos che, oltre ad essere una delle poche sue che mi piacciono effettivamente, ha un carico di ricordi notevole – vero M, V e Miranda? [nota per chi non capisce: era la sigla del programma che facevamo al servizio civile]
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GIORNO 7, cioè l’ultimo. Mi mancherà questo 1994, che si chiude con una canzone definibile solo come “strappamutande”.
Dio benedica Trent Reznor.
Aspettaspet, che ci stanno pure due bonus track:
- ME LO SENTIVO NELLE OSSA. è da tutto il giorno che mi frullava il pensiero nella testa, finalmente mi son decisa a controllare. È fuori gioco perché ho già deciso cosa postare nei prossimi giorni (e perché lo voglio pubblicare ora) ma guardate un po’ COSA è uscito nel 1994 [dopo me lo sono pure riguardato con Miranda e abbiamo frignato come fosse la prima volta]
Ecco, e insomma il ’94 è finito, e io già son tentata di ri-accettare la sfida: mi hanno promesso un 1986. Maman, se accetto non copio, lo giuro.
E se commentate non vi assegno un anno.
GIURA!
Comunque, con un anno a me più congeniale rigioco anche io!